29/06/09

Incentivi Parma: metano e gas

La Giunta di Parma ha approvato nei giorni scorsi una delibera che stanzia la cifra di euro 467mila euro per la trasformazione di impianti benzina o diesel di auto private in impianti a metano o GPL.

Il Consorzio Ecogas, gestore amministrativo-operativo del progetto, ha individuato già dal 2006 le officine del territorio comunale di Parma autorizzate alla trasformazione degli impianti a metano o GPL.

La Giunta ha stabilito di innalzare da 400 a 650 il contributo per ogni singola autovettura, al fine di rendere il contributo più appetibile per i cittadini e al tempo stesso aumentare il parco circolante di auto a minor impatto di emissioni. Potranno beneficiare dell’incentivo, non cumulabile con altri incentivi pubblici, i proprietari di auto immatricolate a partire dal 1 gennaio 2006, i quali si dovranno recare presso le officine autorizzate.

Novità incentivi GPL e metano

Mentre prosegue l’iniziativa di incentivazione statale con i fondi di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, continuano a partire anche progetti locali per la promozione dell’autotrazione a gas. Ultimi in ordine di tempo:
  • la Valle d’Aosta ha introdotto contributi cumulabili con quelli statali
  • il Comune di Parma, che ha reso disponibili nuovi fondi e importi più alti nell’ambito dell’iniziativa “Liberiamo l’aria” della Regione Emilia Romagna,

Alle iniziative delle amministrazioni locali, si affiancano i protocolli e le convenzioni promossi dal Consorzio Ecogas, insieme ad Assogasliquidi, per la promozione dell’autotrazione a GPL e metano, che comportano benefici aggiuntivi:

  • 60 euro di buoni sconto per l’acquisto di GPL (solo per trasformazioni a GPL), generalmente spendibili presso gli oltre 500 distributori in tutta Italia che aderiscono all’iniziativa;
  • due controlli gratuiti dell’impianto;
  • Atlante dei distributori GPL e metano d’Italia.

In mancanza di altri incentivi e/o a discrezione dell’officina di installazione, sconto 5% per trasformare l’autoveicolo a GPL o metano. L’accordo firmato più recentemente è quello con la Provincia di Ancona per promuovere la trasformazione a GPL e metano di autoveicoli dei partecipanti al Progetto Sperimentale di Carpooling.

25/06/09

Incentivi agricoltura basilicata

La Regione Basilicata ha pubblicato un bando di finanziamento per incentivare gli "Investimenti per la produzione, l’utilizzazione e la vendita di energia da fonti rinnovabili".

Beneficiari dell’iniziativa sono gli imprenditori e/o i membri della famiglia agricola.
I soggetti beneficiari al momento della presentazione della richiesta di contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti
  • Conduzione dell’azienda documentata da atto di proprietà e/o fitto e/o comodato d’uso regolarmente registrati alla data di presentazione della domanda
  • Costituzione e/o aggiornamento del "fascicolo aziendale"presso i centri di assistenza agricola (CAA), convenzionati da ARBEA
  • Presentazione di uno studio di fattibilità che dimostri la possibilità di approvvigionamento locale della biomassa o della materia utilizzata.

Gli incentivi si applicano agli investimenti realizzati nelle Macro aree D1 (aree di agricoltura con modelli organizzativi avanzati) e D2 (Aree rurali con problemi complessi di sviluppo).

Nella Macro area B (Pianura del meta pontino) gli interventi saranno riservati alle aziende agricole che presentano svantaggi strutturali, che ne limitano la competitività per quanto riguarda l’agricoltura. Sono ammesse al bando i seguenti interventi:

  • Centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pelletts, con potenza non superiore a 1 MW
  • Microimpianti per la creazione di biogas dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione) e di combustibili
  • Microimpianti per la produzione di energia eolica, solare, idrica (piccoli salti)
  • eventuali piccole reti di distribuzione dell’energia prodotta interne all’azienda agricola.

Sono dichiarate ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • opere murarie strettamente funzionali, vani di servizio, reti di distribuzione, attrezzature e macchinari, purché nei limiti di quanto necessario per la corretta realizza zio dell’intervento
  • Acquisizione di hardware e software (solo se strettamente legati all’impiantistica).

Spese immateriali e spese generali: in percentuale massima del 17,5% rispetto al totale dell’investimento, solo se strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti.

L’aiuto concesso, a fondo perduto, è pari al 50% delle spese dichiarate ammissibili. Le domande di contributo devono essere compilate e presentate, entro il 10 settembre 2009.

Incentivi investimenti terremoto: la proposta CISL

''Incentivi forti per le aziende che vogliono investire in macchinari ed implementare la produzione. Ma anche provvedimenti per il mantenimento dell'esistente''. E' quanto ha chiesto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo all'assemblea di Farmindustria, in svolgimento all'Aquila.

''Se gli operatori stranieri investono da noi e' solo sui beni immateriali del sapere, del know how, delle tecnologie''. Poi, un monito: ''A noi lavoratori non piacciono le risse politiche. Prendiamo esempio dall'Abruzzo, che, in questi difficili momenti, ha messo in mostra concretezza e collaborazione''. ''Non esiste ricostruzione di luoghi fisici, monumentali, culturali, senza ripresa del lavoro - ha concluso Bonanni.

23/06/09

Incentivi biciclette: nuovi sconti da settembre

Si riparte, nonostante le polemiche sugli incentivi precedenti.
E si riparte - da settembre - con un nuovo fondo, che in parte verrà usato per pagare i debiti accumulati dallo stato nei confronti dei venditori durante il primo atto della campagni di incentivazione bici.

Annunciare una nuova campagna di incentivazione dell'acquisto di biciclette, a settembre, al rientro dalle vacanze, è certamente un invito ad usarla quotidianamente per tutti quegli spostamenti inferiori ai 5Km nelle città inquinate e congestionate e una dimostrazione di grande e moderna sensibilità ambientale da parte del Ministro e del Ministero dell'Ambiente.

Ecco i dettagli:

Tempi: si prevedono a settembre. A darne la comunicazione ufficiale sarà il Ministro Prestigiacomo in persona durante l'inaugurazione di EICMA BICI il 18 settembre 2009.

Modalità: visto l'obiettivo del Ministero dell'Ambiente di favorire la maggior diffusione possibile della bici, e considerati i prezzi medi di vendita della precedente campagna, le modalità saranno, con tutta probabilità, le seguenti:


  • Incentivo all'acquisto di una bicicletta con sconto del 30% fino ad un massimo di 200 euro
  • Incentivo all'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita con sconto del 30% fino ad un massimo di 450 euro.
  • Una bicicletta per ciascun codice fiscale. Ogni persona fisica dunque potrà comprare una sola bicicletta.
  • Scontrino fiscale al posto della fattura di vendita con l'indicazione del numero e della data dello stesso nella procedura, che sarà velocizzata e semplificata nell'inserimento dati.

Ultimi aggiornamenti legati alla stessa campagna di incentivazione:

Incentivi piemonte

Il Piemonte si schiera dalla parte degli agricoltori e dei produttori artigianali, con un bando per sostenere i prodotti biologici o a marchio DOP, IGP, DOC, DOCG.

Le aziende potranno così ricevere un contributo che copre i costi (fino a un massimo di 3000 euro all'anno) sostenuti per ottenere la certificazione che prevedono: iscrizione ai sistemi di controllo, analisi, verifiche ispettive.
La misura prevede uno stanziamento di circa 4,4 milioni di euro per il 2009 e altrettanti per il 2010.

Il bando sarà live all’indirizzo www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bandi.cgi con scadenza 15 luglio 2009 per l’annualità 2009 (20 luglio per la presentazione cartacea alle Province competenti per territorio), invece 23 dicembre 2009 (in forma cartacea il 31 dicembre) per l’annualità 2010.

I produttori che riceveranno il contributo dovranno così impegnarsi a mantenere l’adesione al sistema di qualità nei tre anni successivi. A vranno priorità le aziende situate in aree rurali con problemi di sviluppo, a scalare verso aree ad agricoltura intensiva e alle aree urbane, così come sarà data importnza prima ai prodotti DOP e a seguire IGP, biologico, DOC, DOCG.

22/06/09

Incentivi bici: grossi problemi

Bici-incentivi: a due mesi dall’esaurimento dei soldi destinati a sostenere i trasporti su due ruote, sono tanti i malumori. Molti rivenditori di biciclette/ciclomotori temono di non rivedere gli sconti anticipati di tasca loro alla clientela:
Ci sono 10 mila domande inevase. E il meccanismo della prenotazione dell’incentivo è sotto accusa: dal 13 al 15 maggio la crescita delle richieste di rimborso è passata dal 56 all’85%: un balzo tanto enorme quanto inspiegabile, visto che il sito a cui inoltrare le pratiche in quei giorni era del tutto inaccessibile.
E al ministero già si parla di un’inchiesta interna.

Tutto è andato bene fino a circa dieci giorni dall’avvio dell’iniziativa. È stato allora che c’è stato il primo blocco del sistema. Nel frattempo, i negozianti hanno continuato a vendere: in tre settimane (tanto è durato il fondo) sono state vendute 50.000 bici.
Il che, considerando una media di 200 euro di incentivo per ogni mezzo (meno di un terzo del tetto massimo previsto, 700 euro), fa 10 milioni di euro: 1 milione e 250 mila euro più di quelli stanziati. Quando verranno rimborsati?

Ciò che meno si spiega, però, è come abbia potuto gonfiarsi il monte richieste di rimborsi, in due giorni, del 29%. Con il sito ko. Un mistero tutto italiano.

Per approfondire:

21/06/09

Incentivi fotovoltaico in Grecia

L´Associazione ellenica delle Imprese Fotovoltaiche ha lanciato un programma di incentivi per la diffusione di piccoli impianti da montare sui tetti delle abitazioni.
I sistemi di potenza fino a 10 kilowatt, installati sia da privati che da piccole imprese, avranno un nuovo sistema tariffario, pari a 0,55 cent per kilowatt ora. La tariffa avrà una durata di 25 anni e verrà adeguata annualmente in proporzione all´inflazione.

Gli utenti residenziali non dovranno registrarsi presso le autorità fiscali, come avviene per le imprese, e non dovranno pagare alcun tributo aggiuntivo (ad eccezione dell´IVA pagata sull´investimento iniziale). Tuttavia per poter accedere a tali facilitazioni, l´utente residenziale dovrà coprire il proprio fabbisogno idrico con qualche altra fonte rinnovabile (ad esempio il solare termico).

Incentivi liguria: sconti per le aziende che assumono

122 milioni di euro: è quello che prevede la Regione Liguria per tutelare le imprese colpite dalla crisi economica. L’intervento si divide in due provvedimenti sostanziali.

Il primo - in partenza il primo luglio - riguarda i lavoratori in cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga e comprende tutte le tipologie contrattuali di lavoro:
  • Finanziare il 30 per cento dell’importo della cassa integrazione in deroga, fino ad un importo di 36 milioni. Lo stato contribuisce con il restante 70 per cento, con uno stanziamento fino a 84 milioni. Altri 36 milioni di euro, sono stati stanziati per indirizzare i lavoratori a percorsi di politiche attive del lavoro.

Il secondo provvedimento riguarda un piano di interventi straordinari a sostegno dell’occupazione, e consiste nello:

  • stanziare fino a 50 milioni per una durata di due anni a lavoratori a tempo indeterminato in mobilità o cassa integrazione, disoccupati, precari, ex interinali, o mai occupati: «

Gli interventi prevedono incentivi per le aziende che si impegnano ad assumere almeno con contratti a tempo determinato di 3 anni queste tipologie di lavoratori.

17/06/09

incentivi antiaborto

Incentivi alle donne che rinunciano all'aborto scegliendo di mettere in adozione il proprio bambino. La proposta arriva dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, e suscita immediate polemiche.

E' necessario, secondo Giovanardi, 'limitare l'aborto in tutti i modi possibili', dunque anche con 'incentivi alle donne'. 'E' necessario - spiega Giovanardi - far fronte alle richieste di maternita' di tante coppie che vorrebbero avere un bambino e, allo stesso tempo, limitare gli aborti'. Quindi la proposta: 'Molte donne potrebbero partorire e dare in adozione il proprio figlio'.

Il Movimento italiani genitori (Moige), partendo dalla proposta di Giovanardi, invita a gesti di 'concretezza' contro il disagio economico che puo' indurre all'aborto: 'Ogni interruzione di gravidanza - afferma la presidente Moige Maria Rita Munizzi - ha un costo per il sistema sanitario di circa 10 mila euro: si dovrebbe offrire almeno la stessa cifra a chi decide di portare a termine la gravidanza garantendo cosi' una parita' di trattamento economico per ambedue le scelte'.

Il dibattito e' aperto. Restano, intanto, i numeri del fenomeno in Italia, che fanno rilevare come le interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg) si siano dimezzate in 25 anni ma siano anche proporzionalmente cresciute tra le donne straniere nel nostro paese.

L'OCSE critica gli incentivi italiani

Il settore auto non è di importanza sistemica ed è "improbabile che l'utilizzo di denaro pubblico per sostenerlo sia il modo migliore di impiegare le risorse". A dirlo è stata niente di meno che l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).

L'OCSE infatti prepara questo tipo di rapporto con scadenza biennale per ogni Stato membro e nella relazione 2009 sull'Italia critica gliautoincentivi varati all'inizio dell'anno.
Come ricorda la stessa Organizzazione con sede a Parigi, il governo italiano, dopo un lungo periodo d'attesa che ha frenato la domanda di auto nuove, ha varato gli incentivi anche perché preoccupato da un'eventuale concorrenza sleale dei costruttori di altri paesi che avevano beneficiato di prestiti pubblici per supportare la caduta della domanda. Tuttavia, ''il sostegno all'industria dell'auto rischia di provocare una allocazione squilibrata di risorse'', si legge nel rapporto.

Anche se nel breve termine gli incentivi hanno prodotto benefici sulla domanda risollevando le immatricolazioni, è difficile "ritenere che tale sostegno sia il miglior modo di impiegare risorse pubbliche''. "Misure che spostano in modo significativo la spesa da una categoria all'altra dovrebbero essere - secondo l'OCSE - limitate a quelle che producono miglioramenti nella protezione per segmenti vulnerabili della società o soddisfano un chiaro bisogno per riforme strutturali; ancora meglio se queste corrispondono a spese con un elevato moltiplicatore fiscale".

Quali siano questi segmenti non ci è dat odi sapere

12/06/09

Incentivi commercio Reggio Emilia

Sono stati pubblicati i bandi per l’assegnazione di contributi rivolti alle imprese del piccolo commercio e dei servizi per l’innovazione e la riqualificazione delle loro attività, nonché agli Enti locali per interventi di valorizzazione dei centri storici e delle aree urbane.

Con un’assegnazione complessiva di circa 1,4 milioni di risorse per l’annualità 2009, la Provincia di Reggio Emilia supporta le strategie di rilancio e riqualificazione del settore attraverso investimenti per l’ammodernamento, la riqualificazione e l’innovazione tecnologica e, dall’altro lato, mediante interventi di valorizzazione dei centri storici e delle aree urbane, di qualificazione del commercio nelle aree inserite nel Piano operativo per gli insediamenti commerciali di valenza sovracomunale o provinciale.

In particolare sono stati rifinanziati i provvedimenti che sostengono la promozione e la attivazione dei cosiddetti “centri commerciali naturali” che hanno lo scopo di rilanciare e rinnovare la rete commerciale di zone, vie, aree o piazze di centri storici ed aree urbane, attraverso il coinvolgimento dei privati e delle loro associazioni che devono contrastare le nuove “cattedrali del consumo” create artificialmente e prive di storia.

Previsti incentivi anche per investimenti avviati dalle singole imprese del commercio e dei servizi per l’ammodernamento, la riqualificazione e l’innovazione tecnologica ed organizzativa, l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali e lo sviluppo del commercio elettronico.

Vera novità di quest’anno in tema di incentivi al commercio è la traduzione in un bando, distinto in Azione 1 e Azione 2, delle linee di intervento fissate nel progetto strategico regionale.

Si tratta di quasi 700.000 euro di risorse che, sulla base di percentuali di contributo variabili fra il 20% ed il 50%, movimenteranno potenzialmente investimenti fino a 7,5 milioni di euro.
Il testo integrale dei bandi, le loro specifiche tecniche, le scadenze e, a breve, la modulistica per le domande, sono pubblicati sul sito della Provincia di Reggio Emilia alla voce Economia e Statistica.
Per ogni informazione ci si può rivolgere direttamente agli uffici del Servizio Attività Produttive e Turismo in piazza San Giovanni 4 (tel. 0522-444.541-543) o inviare una mail a s.saccani@mbox.provincia.re.it o a e.gualdi@mbox.provincia.re.it.

Incentivi rottamazione USA

Gli USA danno il via alla "Quota 18", ovvero le miglia per gallone che le vetture nuove dovranno percorrere per ottenere gli incentivi alla rottamazione.

E' la prima volta nella storia degli USA che si guarda con un occhio di sospetto alle auto tracannatrici di carburante, quelle che a stento arrivavano ai 2 km con un litro.
La Camera dei Rappresentanti al Parlamento di Washington ha infatti approvato con larga misura la prima normativa di incentivi alla rottamazione che sia mai stata decisa negli USA.
Nel dettaglio, la norma prevede una prima fase, della durata di un anno, nella quale verranno stanziati 4 miliardi di dollari.

Questa riserva permetterà, a chi possiede un'auto di non più di 25 anni, di consegnarla a una concessionaria per ritirare una vettura nuova che consumi, almeno, 22 miglia per gallone: vale a dire, non meno di 7,80 km con un litro; e ottenere un incentivo di 3500 dollari (pari a 2500 euro).
Un ulteriore bonus di 1000 dollari (circa 715 euro) sarà disponibile per le vetture che consumino almeno 32 miglia per gallone (circa 11,35 km con un litro), per un totale di 4500 dollari disponibili.

Le concessionarie, a loro volta, dovranno dimostrare che le vetture saranno demolite e non rivendute. L'ammontare degli incentivi, dunque, è in linea con quelli già in vigore in Europa. Quello che cambia, sono i limiti minimi di consumo, piuttosto "bassi". Va considerato, però, che l'incentivo potrà essere garantito anche per i SUV e gli autocarri, molto meno "sobri" delle auto.

09/06/09

Incentivi auto e veicoli commerciali: maggio complicato

Diminuiscono ancora le vendite di veicoli commerciali.
I nuovi incentivi in vigore dal 7 febbraio non forniscono un impulso significativo alla domanda di veicoli.

A maggio le vendite sono state pari a 15.934 con un calo del 25,12%, dopo il decremento del 39,6% in gennaio, del 37% in febbraio, del 25,6% in marzo e del 30% in aprile.

Anche il settore auto è in calo: -8,5%, 188.670 auto contro le 206.408 di maggio 2008.

Il progressivo dei primi cinque mesi dell'anno segna un rosso del 14,75%, pari a oltre 150mila vetture in meno. L'effetto incentivi è limitato ai soli veicoli ecologici.

Il gruppo Fiat (+2%), come nei mesi scorsi, limita i danni rispetto ai concorrenti e così continua a veder crescere la propria quota, ormai vicina al 35 percento.
Crescono:
  • Ford (+32%)
  • Audi (+7%)
  • Chevrolet (+6%)
  • Hyundai (+78%)

Crollano:

  • Citroen (-30%)
  • Peugeot (-10%)
  • Renault (- 27%)
  • Wolkswagen (-31%)
  • Opel (-13%)

Agevolazioni lavoro: materiale online

Il sito Microsoft PMI raccoglie in una pagina tutte le varie forme di incentivazione dedicate alle piccole e medie imprese, dai trattamenti in deroga alle assunzioni incentivate.

08/06/09

Incentivi digitale terrestre: Lazio

Mancano pochi giorni nella Regione Lazio per lo spegnimento del segnale analogico relativamente a:
  • Rai Due
  • Retequattro
I canali dai cittadini laziali potranno essere visti se e solo se in possesso del decoder per il digitale terrrestre, oppure di un televisore con decoder integrato.

l’Associazione ADOC propone ai cittadini della Regione di boicottare lo “switch off” parziale fino a quando il segnale analogico per tutti i canali nazionali non sarà spento. Secondo le stime, infatti, gli incentivi per l’acquisto dei decoder andrebbero incrementati ed allargati, e non destinati solamente alle persone che hanno più di 65 anni con un reddito che non deve superare i diecimila euro. Basti pensare che ogni famiglia nel Lazio, per avere i televisori “in regola” con il digitale terrestre, considerando una media di due tv a famiglia, deve sobbarcarsi un onere di almeno 120 euro così ripartiti:
  • 30 euro per il decoder “base”, che permette di vedere solo i canali free,
  • 90 euro per quello che offre anche l’accesso alla televisione a pagamento.

Il tutto senza considerarele eventuali spese per l’antennista visto che - solo nel Piemonte - dopo l'analoga iniziativa sono stati segnalati 50 mila interventi a causa della mancata ricezione del segnale digitale.

Inghilterra: Incentivi inefficaci

Il 18 maggio sono scattate le misure varate dal Governo di Londra per sostenere il settore dell'auto:
  • 2.000 sterline a chi acquista un'auto nuova rottamandone una vecchia di dieci anni o più

Non è servito. il mercato britannico ha incassato il dodicesimo calo consecutivo, il 24,8% in meno sul quinto mese del 2008

L'Associazione locale dei produttori e rivenditori (Smmt) ha comunque sottolineato che gli aiuti statali si sono già fatti sentire sugli ordinativi.

Innegabile che gli incentivi al mercato dell'auto inglese siano scattati concolpevole ritardo.

05/06/09

Incentivi moto: tutti i modelli

Escludendo le piccole moto sotto i 400 cc (che già rientravano negli incentivi precedenti) le cilindrate che concorrono per gli incentivi vanno dai 600 ai 1600 cc:

  • naked,
  • enduro,
  • motard,
  • custom.

Ecco i modelli di moto, e il loro prezzo massimo dopo l'incentivazione.

APRILIA

  • Aprilia Mana 850 - 9350 € (9950 ABS)
  • Aprilia Pegaso Factory - 7100 €
  • Aprilia Pegaso Trail - 6700 €
  • Aprilia Shiver (solo versione Dep 34 cv) - 7900 € (8700 € ABS)
  • Aprilia Dorsoduro (solo versione dep 34 cv) - 8490 € (9090 ABS)

BETA

  • Beta Alp 4.0 - 4700 €

BMW

  • BMW F 650 GS - 8100€
  • BMW G 650 X Country - 6980 €, Xmoto - 8280 €, XChallenge - 8390 €
  • BMW F 800 S (solo versione dep 34 cv) - 8550 €

DERBI

  • DERBI Mulhacén - 6000 €

DUCATI

  • Ducati Monster 696 - 6990 € (Ducati raddoppia l'incentivo)

HARLEY DAVIDSON

  • H-D Sporster 883/1200 - da 7600 a 9800 €

HONDA

  • Honda Transalp - 7090 € (7690 € ABS)
  • Honda DN-01 - 10.950€
  • Honda CBF 600 S - 6450 € (7050 € ABS) anche versione "N" - 6080 €
  • Honda Deauville - 8150 € (8950 € ABS)
  • Honda Shadow Spirit - 7250 €
  • Honda Shadow - 7150 €
  • Honda Silver Wing 600 ABS - 7240 €

HUSQVARNA

  • Husqvarna SM 610 - 7420 €

HYOSUNG

  • Hyosung Comet 650 GT - 5280 € (GTR 5800)

KAWASAKI

  • Kawasaki ER-F - 5890€ (6490 € ABS)
  • Kawasaki ER-6N - 5590 € (6090 € ABS)
  • Kawasaki Versys - 6490 € (6990 € ABS)
  • Kawasaki VN 900 Classic - 7490 € (Custom 8690 €)
  • Kawasaki Z 750 (solo versione dep 34 cv) 6390 € (6890 € ABS)

KTM

  • KTM 690 Enduro R - 8575 €
  • KTM 690 Enduro - 8150 €, SMC 7800 €
  • KTM 690 SM - 7881 € (690 SM-R 8162 €)
  • KTM Duke 690 - 8500€

MOTO GUZZI

  • Moto Guzzi Breva 750 - 7490 €
  • Moto Guzzi California Vintage - 15.900 €
  • Moto Guzi V7 Classic - 7490 €
  • Moto Guzzi Breva 850 - 10.090 €
  • Moto Guzzi Bellagio - 10.400 €

SUZUKI

  • Suzuki Gladius - 5890€
  • Suzuki Burgman 650 - 8500 €
  • Suzuki V-Strom 650 - 6780 € (7280 € ABS)
  • Suzuki GSR 600 (solo versione dep 34 cv) - 6690 € (7290 € ABS)
  • Suzuki GSX-R 600 (solo versione dep 34 cv) - 9700 €

TRIUMPH

  • Triumph Bonneville - 7650 €
  • Triumph Thruxton - 8700€
  • Triumph Scrambler - 8700 €

YAMAHA

  • Yamaha XTZ 660 Ténéré - 6490 €
  • Yamaha MT-03 - 6090 €
  • Yamaha XJ6 - 6590 €
  • Yamaha Midnightstar 950 - 8690 €
  • Yamaha XT 660 X - 6090 € (Anche versione R 6790 €)
  • Yamaha Tmax - 9090€
  • Yamaha FZ6 S2 - 6390 € (solo versione dep 34 cv)

Per approfondire il discorso, ecco alcuni specifici articoli di approfondimento su apltri incentivi del settore:

Incentivi PMI: Lazio

Nuove opportunità dall’Europa per le imprese del Lazio. L’assessorato regionale promuove due nuovi bandi.

I bandi hanno entrambi una disposizione di 10 milioni di euro e sono aperti alle microimprese e alle piccole e medie imprese del Lazio, anche in forma associata o consortile.

Il primo bando concede contributi per l’acquisizione di servizi che contribuiscono ai processi di innovazione. Il secondo concede contributi a programmi d’investimento finalizzati all’introduzione e all’impiego di tecniche per la prevenzione dell’inquinamento e il risparmio energetico.

La prenotazione telematica, che prevede la compilazione on line di un apposito modulo sul sito www.incentivi.lazio.it, resterà aperta fino alle ore 18,00 del 6 luglio.

Incentivi per diventare magistrato

Il governo pensa di introdurre incentivi economici per i magistrati che vogliono occupare posizioni in città "scomode". Stranamente, tra queste, c'è anche Brescia.

Sono 41 le procure con posti da magistrato "scoperti", e data la gravità della situazione chi sceglie la nostra come destinazione di lavoro potrà godere di incentivi economici. La decisione è arrivata dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, che spera così di risolvere i problemi di organico di 76 posti da coprire nella penisola, vuoti perché non ci sono abbastanza aspiranti.

La maggior parte delle sedi "disagiate" sono al Sud, e in particolare in Sicilia con 31 posti da pm che nessuno finora vuole. Altri 13 sono in Calabria. Se nelle zone dove è forte la criminalità organizzata può essere comprensibile che ci siano delle remore, più difficile è capire come mai altre città come Brescia soffrano di questo problema.

Ecco alcune delle località con più posti liberi, e dunque incentivabili:

  • Brescia cinque posti liberi
  • Caltanissetta, 4
  • Gela, 4
  • Palmi, 4
  • Trapani, 4

incentivi furgoni: novità

Da reuters:

Il dato delle consegne di veicoli commerciali del mese di aprile, in calo del 30%, dimostra che gli incentivi non bastano a far ripartire le vendite, secondo l'associazione Anfia.

"Purtroppo gli eco-incentivi sembrano non essere sufficienti per far ripartire il mercato", dice in una nota il presidente Anfia, Eugenio Razelli.

Secondo l'inchiesta Isae sugli investimenti, le imprese prevedono una netta contrazione della spesa nel corso del 2009. "Sarebbe opportuno prevedere misure più mirate alla particolare tipologia di acquirenti di questi veicoli, ovvero gli operatori professionali, per esempio intervenendo sull'accesso al credito", aggiunge Razelli.

Anfia si augura quindi che venga presto varato il decreto attuativo delle modalità di intervento della Sace a sostegno dell'acquisto dei veicoli incentivati e chiede di estendere gli incentivi anche ai contratti di renting.

Incentivi bici: il commento del governo

Ripreso da Ansa:

Il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo:(le ventimila biciclette vendute nei primi 10 giorni di applicazione degli incentivi), ''sono il segnale di una grande voglia di mobilita' pulita e sostenibile e della efficacia delle misure adottate''.

Il ministero spiega che il nuovo accordo, che aggiorna una intesa precedente che a causa della macchinosita' delle procedure non aveva avuto gli effetti previsti, prevede uno stanziamento complessivo di 9 milioni di euro e riguarda oltre alle biciclette anche i ciclomotori. In questo caso l'incentivo e' legato alla rottamazione di un vecchio mezzo con emissioni Euro 0 o Euro 1 con incentivi che possono arrivare a 1300 euro per chi acquista veicoli elettrici. ''Sono queste iniziative - rileva ancora il Ministro Prestigiacomo - che contribuiscono in concreto a orientare gli italiani verso forme di mobilita' 'pulite' e aiutano l'ambiente, soprattutto nelle citta', a ridurre le percentuali di inquinanti da traffico''.

Incentivi bici: Decathlon non aderisce

Si attendeva il 5 maggio per sapere se il gruppo Decathlon avrebbe aderito al programma governativo sugli incentivi alle biciclette.

L'azienda ha confermato che NON aderirà. Nè oggi nè mai.

Ad oggi le case che hanno aderito sono:
  • KTM
  • CUBE
  • SCOTT
  • TREK
  • MERIDA
  • SPECIALIZED

Incentivi elettrodomestici: inutili

Il decreto per incentivare l'acquisto di lavatrici, lavastoviglie, forni elettrici e condizionatori d'aria a basso consumo è inutile.La denuncia arriva da Ceced Italia, l'associazione dei produttori di elettrodomestici e apparecchiature professionali che riunisce oltre 100 aziende italiane.

La concessione dei contributi agli elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, previsti dal governo, infatti risulta impossibile da applicarsi, in quanto la Classe A+ e' codificata solamente per frigoriferi e congelatori, gia' incentivati prima di questa legge. Nessun altro elettrodomestico in tutta Europa e' oggi identificato quale Classe A+ di efficienza energetica.

Incentivi per le riassunzioni

Gli sgravi contributivi e gli incentivi economici, che sono previsti a favore dei datori di lavoro che assumono soggetti iscritti nelle liste di mobilità, spettano anche nel caso di riassunzione di lavoratori precedentemente licenziati, a patto che ciò avvenga una volta che sia trascorso un periodo non inferiore a sei mesi dal licenziamento.

Gli incentivi sono di tipo contributivo ed economico. Previsti a favore dei datori di lavoro operanti in qualsiasi settore produttivo, vengono riconosciuti in caso di assunzione di soggetti iscritti nelle liste di mobilità.

L'incentivo di tipo contributivo (riduzione degli oneri a carico del datore di lavoro) scatta quando le assunzioni avvengono:
  • con contratto a termine per non più di 12 mesi (lo sconto contributivo è totale per la durata del contratto a termine e il datore di lavoro versa i contributi in misura prevista per gli apprendisti);
  • con trasformazione del contratto a termine a tempo indeterminato (lo sconto contributivo è totale per altri 12 mesi dopo la trasformazione e il datore di lavoro versa i contributi in misura prevista per gli apprendisti);
  • con contratto a tempo indeterminato (lo sconto contributivo è totale per la durata di 18 mesi e il datore di lavoro versa i contributi in misura prevista per gli apprendisti).

L'incentivo di tipo economico interessa le imprese che assumono a tempo pieno e indeterminato, o in caso di trasformazione del rapporto a tempo indeterminato prima della scadenza del contratto a termine, di lavoratori che iscritti nelle liste di mobilità beneficiano anche della relativa indennità.

L'incentivo, mensile, è pari al 50% dell'indennità di mobilità cui avrebbe goduto il lavoratore; dura per un periodo massimo di 12 mesi che si eleva a 24 mesi per i lavoratori con età superiore a 50 anni e a 36 mesi nelle aree del Mezzogiorno.

Per approfondire, Microsoft PMI

Incentivi bici: prima settimana

Ecco un bilancio della prima settimana di incentivi per l'acquisto di biciclette e motorini; con sconti fino al 30% sui prezzi di listino.

Gli incentivi premiano le biciclette
L'incentivo - fino a un massimo di 700 euro - è sfruttabile dal cliente privato senza dover rottamare nulla. Il fondo messo a disposizione del ministero dell'Ambiente ammonta a 8.750.000 euro: ad oggi ne sono stati utilizzati oltre 465.000, suddivisi in oltre 228.000 al Nord, 136.000 al Centro, 86.000 al Sud, circa 14.000 nelle Isole.

Questo fa nascere un problema, quello dei tempi: secondo la responsabile commerciale di Bianchi, Federica Algeri, il fondo stanziato dal ministero potrebbe esaurirsi in un mese / un mese e mezzo.

Ma non è tutto rose e fiori:

Decathlon per ora non ha aderito
Il gruppo Decathlon, con oltre 52 negozi in tutta Italia, non ha per il momento aderito all'iniziativa degli incentivi: in queste ore i dirigenti del gruppo stanno cercando di venire a capo della questione e prendere una decisione per l'immediato futuro. Decathlon vende proprie biciclette a prezzi competitivi e non quelle di altri produttori.

Le difficoltà dei "piccoli"
Altri negozi sono stati presi un po' alla sprovvista e subissati dalle domande dei clienti senza essersi attrezzati in anticipo. Soprattutto i "piccoli" lamentano difficoltà a gestire il flusso dei clienti e nel dover aspettare i soldi dal governo in un secondo tempo.

Incentivi motorini
Al contrario dell'entusiasmo che ha generato l'incentivo per le bici, non decolla l'incentivo per i motorini.«L'entrata in vigore dei bonus non ha innescato alcun effetto», dicono ad esempio dalla Cm Moto di Genova. «Ci aspettiamo un incremento delle vendite con la fine delle scuole, ma è un elemento ormai fisiologico: l'ammontare degli incentivi, almeno per i motorini, è troppo basso per incidere in misura significativa sulle intenzioni di acquisto». Stesso discorso alla Motorcycle di Moncalieri, alle porte di Torino, dove «il clima resta da calma piatta».

03/06/09

Incentivi Spagna: rimpatrio in Romania

Singolare iniziativa del governo spagnolo.

Dopo gli incentivi alle auto e alle energie alternative, scattano gli incentivi ad andarsene da paese. Il governo spagnolo pagherà il sussidio di disoccupazione e il biglietto aereo di ritorno ai romeni disoccupati che soggiornano nel paese e che vogliono rimpatriare, nella speranza di ridurre la piaga della disoccupazione nel paese iberico.

Per approfondire: Libero

Incentivi auto aprile: risultati

Dal sito Ansa

Sono 99.767 le auto acquistate ad aprile grazie agli ecoincentivi, informa l'Aci. Nel 91% dei casi e' stato rottamato un veicolo. Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto anche ad aprile piu' successo al sud: in Sicilia e' stato cosi' nel 99,33% dei casi, in Basilicata nel 99,08% e in Calabria nel 98,07%. Quelli non vincolati alla radiazione hanno inciso maggiormente in Emilia Romagna (il 24,68% delle agevolazioni), Piemonte (17,38%) e Marche (14,16%).

Incentivi USA: energie alternative

Alcune azioni intraprese da Obama per uscire in modo verde dalla crisi mondiale, incentivando l'uso di sostanze non inquinanti:
  • incentivi per azioni di efficienza energetica in casa, si possono dedurre dalle tasse azioni per l’isolamento termico della casa, per l’installazione di pannelli solari, o sistemi di riscaldamento /raffreddamento geotermico, eccetera;
  • incentivi per l’acquisto di auto ecologiche, ibride in particolare, e per veicoli leggeri e scooter elettrici. si parla di incentivi che vanno dai 7500 dollari per le auto a 2500 per gli scooter
  • incentivi per la climatizzazione delle case di persone a basso reddito, circa 6500 dollari a casa, per azioni meno costose di quelle al punto 1 ma che comunque possano aiutare ceti meno abbienti a risparmiare sulla bolletta (basta ad esempio un buon isolamento termico, come già detto)
  • l’orto biologico alla Casa Bianca coltivato da Michelle Obama. Niente di rivoluzionario in sè (se non il vedere la First Lady inzaccherarsi di fango), ma dare il buon esempio sull’importanza di mangiare sano e scegliere prodotti biologici in un paese che vive di hamburger è decisamente da non sottovalutare
  • riconoscere che le emissioni di gas serra sono pericolose. Dopo anni in cui gli americani, Al Gore a parte, si sono sentiti dire dal proprio governo che il clima non cambiava per colpa nostra o che comunque non era una questione per cui sacrificare il modello di vita americano basato molto sul consumo di benzina, ecco un presidente che dice il contrario. E che pone le basi per una normativa sulle riduzioni di CO2 da parte di auto e impianti di produzione energetica, oltre a cominciare a far vedere il suo paese che discute e prende impegni sul tema anche a livello internazionale.
  • riduzione all’esposizione di sostanze tossiche: provvedimenti quali l’inizio di test su alcuni pesticidi, sull’emissioni di mercurio dalle fornaci, e la restrizione dell’uso di varie altre sostanze tossiche
  • una proposta di legge per estendere le aree protette americane di altri 2 milioni di acri. Finanziamenti vari per il potenziamento di parchi nazionali e locali in giro per il paese.

Incentivi lavoro Pesaro

Grazie al programma 'Pari', verranno assegnati contributi da 4 a 8mila euro per inserire o reinserire al lavoro disoccupati, soggetti in mobilità, disabili. Gli imprenditori interessati dovranno presentare domanda entro il 15 giugno.

Imprese, studi professionali e associazioni che inseriranno nel loro organico uno o più lavoratori dopo averli ospitati con un tirocinio formativo di 3 mesi, potranno usufruire di un contributo di 8mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato o di 4mila euro per ogni assunzione a tempo determinato pari o superiore a 12 mesi.


Gli incentivi sono messi a disposizione dalla Provincia nell’ambito del programma 'Pari' (Programma d’azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati) promosso dal Ministero del lavoro con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro, che prevede per il nostro territorio uno stanziamento di circa 303mila euro.

A ciascuna persona ospitata dal datore di lavoro la Provincia assegnerà una 'borsa formativa' di 450 euro per ogni mese di tirocinio. Nel caso di tirocinanti che godano di indennità di mobilità o di disoccupazione, durante il tirocinio questa sarà di 250 euro mensili. Gli imprenditori che assumeranno al termine del tirocinio riceveranno l’importo previsto nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto dell’ordine di presentazione delle domande.