17/06/09

incentivi antiaborto

Incentivi alle donne che rinunciano all'aborto scegliendo di mettere in adozione il proprio bambino. La proposta arriva dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, e suscita immediate polemiche.

E' necessario, secondo Giovanardi, 'limitare l'aborto in tutti i modi possibili', dunque anche con 'incentivi alle donne'. 'E' necessario - spiega Giovanardi - far fronte alle richieste di maternita' di tante coppie che vorrebbero avere un bambino e, allo stesso tempo, limitare gli aborti'. Quindi la proposta: 'Molte donne potrebbero partorire e dare in adozione il proprio figlio'.

Il Movimento italiani genitori (Moige), partendo dalla proposta di Giovanardi, invita a gesti di 'concretezza' contro il disagio economico che puo' indurre all'aborto: 'Ogni interruzione di gravidanza - afferma la presidente Moige Maria Rita Munizzi - ha un costo per il sistema sanitario di circa 10 mila euro: si dovrebbe offrire almeno la stessa cifra a chi decide di portare a termine la gravidanza garantendo cosi' una parita' di trattamento economico per ambedue le scelte'.

Il dibattito e' aperto. Restano, intanto, i numeri del fenomeno in Italia, che fanno rilevare come le interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg) si siano dimezzate in 25 anni ma siano anche proporzionalmente cresciute tra le donne straniere nel nostro paese.

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