- auto: le immatricolazioni sono aumentate, rispetto a febbraio 2009, del 25%,
- moto: le immatricolazioni sono aumentate, rispetto a marzo 2008, del 67%
Non è tutto: gli incentivi si stanno autofinanziando. Il gettito Iva, infatti, è in aumento.
Le prime stime indicano una crescita di 65 milioni di euro, a fronte di un minor esborso per la cassa integrazione di circa 20 milioni di euro, grazie alla ripresa dell'attività. L'effetto positivo sui conti, quindi, si aggira sugli 85 milioni, a fronte di un costo degli incentivi di 90 milioni.
Non solo: il rinnovamento del parco auto ha ridotto l'emissione di Co2 da febbraio a marzo da 145 a 138 grammi a chilometro. Restano comunque una serie di problemi: gli scarsi effetti che si vedono sull'indotto, la situazione ancora difficile dei mezzi a uso industriale.
Gli incentivi inoltre hanno effetti su alcune categorie di auto, quelle più innovative, che vengono prodotte in stabilimenti fuori dall'Italia. I sindacati, in particolare, sono preoccupati per la tenuta degli stabilimenti Fiat, soprattutto Pomigliano, dove vengono prodotte auto poco coinvolte dagli incentivi.
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