26/05/10

Incentivi turismo Sardegna

Partono gli incentivi per spingere le imprese della filiera turistica a tenere aperte le attivita' oltre i mesi estivi, attraverso un contributo in conto occupazione. Questo e' il principale obiettivo del progetto della Regione denominato ''Lunga estate'', finanziato dal Por Fse (Programma operativo regionale - Fondo sociale europeo) 2007/2013, promosso dagli Assessorati del Lavoro e del Turismo della Regione Sardegna, che si propone di allungare la stagione delle vacanze in Sardegna.

L'Assessorato del Lavoro per il 2010 mette a disposizione 18 milioni di euro, 11 dei quali serviranno ad abbattere il costo dei dipendenti con contratto a tempo determinato, a carico delle imprese, nei periodi cosiddetti 'di spalla'.

Il provvedimento coinvolge oltre 5.000 lavoratori del settore turistico in tutta la Sardegna, in particolare delle attivita' stagionali .

Maggiori info su: http://www.regione.sardegna.it/regione/

24/05/10

Incentivi camion 2010 - parte seconda

Via libera alle agevolazioni a favore degli autotrasportatori per il 2010. Confermati gli incentivi dello scorso anno. In particolare:


  • le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono recuperare nel 2010, fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (mediante compensazione in F24), le somme versate nel 2009 a titolo di contributo al servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate.
  • per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (ai sensi dell’articolo 66, comma 5, primo periodo, del Tuir), per il periodo d’imposta 2009, nelle seguenti misure:
    - 56,00 euro per i trasporti all’interno della regione e delle regioni confinanti. La deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o delle regioni confinanti;
    - 92,00 euro, per i trasporti effettuati oltre tale ambito.

Leggi anche l'articolo pubblicato lo scorso anno, sugli incentivi per i camion.

21/05/10

Il parere di confindustria sul decreto incentivi

dati Istat:
  • + 6,3% nel fatturato dell'indistria italiana anno su anno
  • + 13,1% agli ordinativi su base annua.

Per il Codacons il dato in aumento su base annuale è esclusivamente dovuto al fatto che nel marzo 2009 si registrò, rispetto al marzo 2008, un tracollo sia del fatturato (- 22,6%) che degli ordinativi (- 26%).

Nulla di così positivo, dunque.
Secondo il codacons tale risultato è dovuto alle cifre irrisorie stanziate.

Sarebbe stato necessario

  • aggiungere uno zero agli incentivi decisi con il decreto legge, passando da 300 milioni a 3 miliardi, di togliere i tetti,
  • i fondi non a esaurimento,
  • incentivi pari al 30% del prezzo di acquisto
  • incentivi per un numero maggiore di prodotti.

20/05/10

Incentivi ricercatori

Questa è una buona notizia: sono in programma incentivi fiscali per i 'cervelli' in fuga che decidono di fare rientro in Italia e che hanno meno di 40 anni. Tali incentivi concederebbero la possibilità di sconti "sotto forma di minore imponibilità del reddito, nonché benefici in favore dei datori di lavoro italiani che intendono assumerli".

I lavoratori potranno usufruire degli incentivi se in possesso di una laurea.

Se ne discuterà in aula a partire da lunedì prossimo

Ma vediamo in dettaglio la proposta di legge:

Sono influenzati i redditi dal lavoro dipendente, i redditi d'impresa e i redditi di lavoro autonomo percepiti'' dai lavoratori che fanno rientro, ai ''fini delle imposte sui redditi concorrono alla formazione dell'imponibile in misura ridotta'', in una misura pari al ''20% per le lavoratrici dipendenti impiegate nell'intero territorio nazionale e per i lavoratori dipendenti destinati a una struttura produttiva ubicata nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo o Molise''. La percentuale e' invece pari al 30 per tutti gli altri.

La misura vale per un triennio, sino al 2013.

I benefici non sono cumulabili con il bonus ricerca di cui possono usufruire i ricercatori universitari.

La proposta prevede anche benefici per i datori di lavoro che assumono i 'cervelli' che vogliono fare rientro.
Seguiranno ulteriori dettagli.

Decreto legge incentivi 2010 convertito in legge

Questa la riporto, sebbene sia un pò grottesca:

Con ilpassaggio alSenato è stata convertita in legge il decretosugli incentivi. Questo quando già il 30% degli incentivi stessi sono stati erogati.

Confermato quello che già si sapeva: Il pacchetto di interventi è composto da 300 milioni di incentivi e 120 milioni di crediti d'imposta, per i settori casa, trasporti, edilizia, industria tessile.

Novità:
  • mini-sanatoria per le cause con il fisco ultradecennali
  • nuova norma per il piano casa che dovrebbe dare il via alle ristrutturazioni con procedure semplificate,
  • stretta alle frodi internazionali,
  • 5 per mille viene esteso anche alle fondazioni

Questo è quanto

19/05/10

incentivi trentino

Rinnovati gli incentivi per il risparmio energetico in trentino-alto adige.

  • veicoli,
  • imbarcazioni a doppia alimentazione (gasolio-elettrico)
  • abitazioni.

Si aggiunge anche - per is ingoli comuni - la possibilita' di chiedere contributi nel redarre e realizzare i piani regolatori per il risparmio sull'illuminazione pubblica.

Il budegt 2010 e' di 1 mln di euro per i veicoli e di 7 mln di euro per il resto.

Ecco il comunicato stampa, con maggiori dettagli

Incentivi gru a torre

Nel post precedente vi parlavo - tra le altre cose - anche degli incentivi per le gru a torre. Un campo di nicchia, certamente, ma comunque un bene coinvolto nell'elenco degli incentivi statali 2010. per cui vale la pena parlarne.

Hanno diritto all'incentivo coloro che acquistano una nuova gru, rottamando le vecchie gru a torre messe in esercizio anteriormente al 1° gennaio 1985. L'incentivo si applica a tutti i prodotti, venduti e acquistati in Italia, anche non italiani, purché in regola con i requisiti richiesti dal decreto ministeriale 26 marzo 2010.

L'incentivo vale per il 20% del prezzo della gru, fino a un massimo di 30mila euro.
Si ottiene rivolgendosi a un rivenditore, che avvierà direttamente la pratica ed effettuerà lo sconto sul prezzo di vendita. È necessario fornire un documento di riconoscimento e il numero di codice fiscale. Per ulteriori informazioni è a disposizione il call center di Poste Italiane al numero verde gratuito 800.123.450 da rete fissa o a pagamento da rete mobile al numero 199.123.450

il fondo a disposizione per questi incentivi è di 40 milioni di Euro.

18/05/10

Status incentivi 2010

Un punto della situazione.

Risultano esauriti:

  • gli incentivi per l'acquisto di motocicli (90 contributi per motocicli elettrici e ibridi, 24.480 per motociclette standard)
  • motori e scafi nautici (1.256 motori fuoribordo venduti, e 162 stampi per scafi da diporto)
  • macchine agricole e movimento terra (4.559 incentivi già erogati per questi macchinari).

Stanno finendo:

C'è ancora tanto tempo per godere di:

  • incentivi per l'acquisto degli elettrodomestici
  • incentivi per immobili ad alta efficienza energetica
  • incentivi per l'acquisto di gru a torre (ebbene sì, si incentiva anche quello)
  • incentivi per l'adozione di strumenti volti a migliorare l'efficienza energetica industriale.

Il tutto, ricordiamo, è valido fino al 31 dicembre 2010

17/05/10

Incentivi turismo basilicata

Sono stati definiti i criteri e le modalita' per la fruizione, da parte degli emigrati lucani e loro discendenti, degli incentivi per il turismo in Basilicata. In sostanza, i nativi della regione potranno tornare a casa per le vacanze, senza spendere cifre esagerate.

''La posta finanziaria per la seconda meta' del 2010 - sostiene Simonetti, presidente della Commissione regionale dei lucani all'estero - e' di 200mila euro e sara' utilizzata per la fase sperimentale delle misure al fine di intercettare il turismo in entrata nella nostra regione. Alcune migliaia di lucani all'estero e loro discendenti - continua Simonetti - potranno cosi' beneficiare degli incentivi, e avranno a disposizione guide e informazioni.


Gli incentivi per il turismo di rientro e' uno degli obbiettivi prioritari che ci siamo posti come Commissione e che vede l'attuazione per la prima volta nella lunga storia dell'emigrazione lucana''.

14/05/10

Incentivi ADSL

Renato Brunetta, ministro dell’innovazione, ci ricorda che: “Abbiamo stanziato 20 milioni di euro con un contributo di 50 euro per i giovani che vogliono attivare internet veloce, 200 mila lo hanno gia’ fatto, ma restano la meta’ dei fondi ancora da spendere. Segno è di un flop indubbio degli incentivi, studiati male e fatti per essere solo un contentino a chi richiedeva invece investimenti strutturali. Faccio appello, quindi, ad altri 200 mila giovani che vogliano attivare questo strumento indispensabile per studiare e lavorare”

Per ora è stato un fallimento, dunque. Ma l'appello del ministro potrebbe cambiare le cose. Proprio nella giornata di ieri sono uscite le nuove offerte 3 Incentivai per acquistare la chiavetta da 1 euro e le nuove offerte Tim Pack da 49 euro grazie ai 50 euro di sconto.

Anche Telecom, offre gli incentivi ai giovani tra i 18 e i 30 anni. Per la linea fissa, Telecom propone Internet Senza Limiti e Tutto Senza Limiti con sconti di 17 euro sul costo mensile di abbonamento per tutto il 2010.

per vedere le offerte delle altre aziende:

Da La repubblica: l'articolo definitivo sugli incentivi

Utilissimo recap sugli incentivi di un famoso quotidiano nazionale:

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/14/news/inchiesta_italiana_14_maggio-4049284/

13/05/10

Incentivi 2010 aziende Milano

Il piano di interventi approvato dalla Provincia di Milano è di 6 milioni di euro, a tutela dell'occupazione e a sostegno delle imprese in difficoltà, prevede:

  • fino a un massimo di 18 mila euro, per le imprese che assumono o stabilizzano lavoratori 'over 50' o persone sole con figli a carico,
  • un aiuto alle cooperative sociali per l'inserimento di soggetti con disabilita' anche psichica,
  • l'adozione di innovativi istituti legislativi per il sostegno al reddito dei disoccupati (lavoro accessorio e lavori di pubblica utilita') per integrare l'indennita' di cassa percepita oltre che un sostegno a lavoratori e lavoratrici dipendenti di aziende in crisi attraverso percorsi mirati di accompagnamento a nuovi posti di lavoro.

Il link per informarsi sugli incentivi della provincia è: http://www.provincia.milano.it/lavoro/Aziende/tab_incentivi_imprese.html

12/05/10

Incentivi agenzie di viaggio

Questi non sono incentivi pubblici, si noti bene.

Sta di fatto che Expedia, per attivare un programma di collaborazione sinergica con le agenzie sul territorio, ha dato vita ad una serie di incentivi verso le agenzie di viaggio basato sulla performance.

Le agenzie in grado di raggiungere volumi significativi potranno ricevere fino all‭’‬11,5%‭ ‬di commissione base su:

  • hotel,‭ ‬
  • noleggio auto
  • attrazioni.‭

‬Inoltre,‭ ‬sono previsti ulteriori incentivi legati a incrementi di fatturato anno su anno da parte delle agenzie affiliate che dovrebbero crescere di almeno il 10% grazie a questa parternship.

Entro l’estate sulla pagina di Expedia.it dedicata alle agenzie di viaggi verrà pubblicata una mappa delle adv affiliate.

Nel frattempo:

http://www.expediaaccess.com/IT/login.aspx

Incentivi cucina 2010

Un breve recap sugli incentivi previsti per sostituzione di cucine vecchie e acquisto di nuove cucine e loro elementi.

  • Per chi sostituisce la cappa elettrica: uno sconto fino al 20% ed entro i 500 euro.
  • Stesso sconto, ma con un limite di 80 euro, per chi compra un nuovo forno o un piano di cottura.
  • Il 20% di sconto per l'acquisto di una nuova lavastoviglie, con il limite di 130 euro.
  • Previsto, invece, uno sconto immediato sul prezzo del 10% sino ad un massimo di 1.000 euro per la spesa di una cucina in sostituzione di una vecchia, con piano di cottura, forno e lavastoviglie da incasso, tutti di classe A.

Gli incentivi sono in vigore e durano fino al 31 dicembre 2010, e fino ad esaurimento risorse
Delle pratiche si occuperanno direttamente i venditori al momento dell'acquisto.

11/05/10

Incentivi fotovoltaico Busto arsizio

Una casa efficiente dal punto di vista energetico disperde meno calore. Ma si può anche risparmiare energia sfruttando il sole con i pannelli solari, e così ottenere acqua calda con notevoli risparmi.

Installare un piccolo impianto fotovoltaico permette anche di fruire degli incentivi in Conto Energia. E proprio grazie agli incentivi statali in Conto Energia del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, sul territorio italiano si stanno oramai diffondendo a macchia d’olio le iniziative per l’installazione di pannelli fotovoltaici a costo zero.

Una delle ultime iniziative in ordine di tempo giunge dal Comune di Busto Arsizio, dove l’Amministrazione ha annunciato “Free Energy", un programma che prevede a favore dei cittadini l’installazione sul tetto di un impianto fotovoltaico di piccola potenza che permette di poter abbattere i consumi e le spese di elettricità. E' una iniziativa straordinaria.

L’impianto viene a costo zero proprio grazie all’energia elettrica in eccesso, che viene immessa nella rete elettrica nazionale, ed agli incentivi in Conto Energia che vanno a coprire l’investimento iniziale e le spese di manutenzione dell’impianto unitamente al suo smaltimento alla fine del suo ciclo di vita che è pari a ben 25 anni. In pratica il cittadino non deve sborsare un euro, c’ha solo da guadagnare, e deve mettere a disposizione solo un’area della casa, il tetto di norma, che abbia una esposizione solare ideale ed una conformazione tale da poter installare i pannelli fotovoltaici.

Per un approfondimento generico sui pannelli fotovoltaici fai clic qui

10/05/10

Che prezzo hanno gli incentivi sul lavoro?

Nel 2010 il fatturato per la vendita di autovetture in Italia calerà di 6,4 miliardi di euro rispetto al 2009 (-17,4%).
  • Senza incentivi statali e in mancanza di ripresa dell’economia le immatricolazioni di autovetture scenderanno dalle 2.158.000 unità del 2009 a 1.800.000.
  • La contrazione del fatturato avrà riflessi negativi sul gettito fiscale, sulla ripresa dell’economia e sul settore dell’auto. Occorrerà poi tenere conto dei maggiori costi per la cassa integrazione. Sarà infatti necessario un più ampio ricorso a questo strumento per il settore automobilistico.
  • La nuova situazione determinatasi con il mancato rinnovo degli incentivi alla rottamazione mette a rischio la sopravvivenza di 300 concessionari che occupano 15.000 lavoratori direttamente e 30.000 nell’indotto.
  • Il mancato rinnovo degli incentivi per le auto ecologiche comporterà la perdita di 8.000 posti di lavoro nel settore del metano e di almeno altrettanti in quello del GPL.
  • A questi numeri occorrerà poi sommare quelli derivanti dall’impatto della frenata del mercato sulle attività a monte delle concessionarie, in generale sull’indotto del settore automobilistico e naturalmente sull’intera economia.

Ne deriva la necessità di mettere in cantiere nuove misure di sostegno della domanda, soprattutto per quanto riguarda le auto ecologiche ed in particolare per quelle a metano che hanno il massimo tasso di aggiuntività di vendite ottenibile con gli incentivi e che utilizzano il carburante più ecologico tra quelli attualmente disponibili.

Incentivi bifuel

Sappiamo che non si fanno più incentivi alle auto. E' conclamato.
Nel mese di aprile, aspettatamente, il segno meno è stato registrato tanto in Italia quanto in Europa.

Se non si muove lo stato centrale, gli incentivi arrivano dunque dalle regioni. Un nuovo piano di incentivi per gli impianti a gas per auto è pronto. L’Osservatorio Metanauto: “Sono prevalentemente regioni del Centro-Nord Italia, che hanno deciso di puntare sul metano anche per risolvere le problematiche ambientali causate dalle emissioni di sostanze nocive che provengono dalle auto. Il metano, infatti, presenta un livello di emissioni molto più basso rispetto alle alimentazioni tradizionali. Per questo anche le regioni del Centro-Sud, che sono interessate dalle problematiche ambientali allo stesso modo di quelle del Centro-Nord, dovrebbero incentivare l’utilizzo del metano fornendo bonus per chi decide di passare a questo ecologico carburante”. Una buona notizia, non c’è che dire.

Per approfondire, leggi l'articolo completo