Si pensa a ”meccanismi automatici di agevolazione, con particolare riferimento all’utilizzo di procedure di fruizione dell’aiuto mediante buoni o voucher” per le piccole e medie imprese.
Alle Pmi dovrà essere destinata ”una quota di risorse non inferiore al 50% del complesso delle risorse disponibili”.
Cambiano le modalità per la deduzione di una quota dell’Irap dalle imposte dei redditi, che nel futuro sarà differenziata tenendo conto del costo del lavoro.
A partire dal 2012 al fondo unico per gli incentivi confluiranno le risorse attualmente ”finalizzate al superamento degli squilibri economici e sociali che sono assegnate dal Cipe” per ”essere destinate a interventi statali di aiuto alle imprese e di sostegno del sistema produttivo”.
Importante: tali incentivi sono destinati:
- per l’85% alle Regioni del Mezzogiorno
- per il 15% alle Regioni del Centro-Nord
Questa notizia non farà piacere agli imprenditori sopra il Po.
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