22/02/10

Incentivi casa Reggio emilia

Le parole chiave:

  • Realizzare interventi che consentano il risparmio energetico in tutte le abitazioni,
  • recuperare gli immobili esistenti
  • ridare slancio al settore dell'edilizia e al lavoro

A questo puntano le misure straordinarie pensate dalla giunta di Reggio Emilia.
Nello specifico sono sette gli interventi che renderanno più conveniente ristrutturare case e immobili, con un'attezione particolare al centro storico.

"Ridurremo gli oneri di urbanizzazione secondaria - spiega Ugo Ferrari, assessore alle risorse del territorio - i costi di cantierizzazione degli edifici e la monettizzazione dei parcheggi, per incentivare residenzialità e l'ammodernamento di attività commerciali e artigianali".

Gli oneri di urbanizzazione secondaria vengono versati al Comune da coloro che realizzano interventi: saranno ridotti del 30% in centro storico e del 20% nelle frazioni e nelle altre aree della città. Inoltre verrà diminuito di oltre due terzi il corrispettivo in denaro da versare al Comune in caso di mancata realizzazione di parcheggi come previsto dalle norme urbanistiche.

La crisi ha allungato i tempi dei cantieri: la giunta ha quindi deciso di non aumentare i costi di costruzione dopo tre anni. Previsti incentivi alle imprese, che potranno ampliare i fabbricati del 10 o del 20%, purchè non venga snaturata la forma. Sarà inoltre incentivata la realizzazione di impianti ad energie rinnovabili, anche a terra. Il Comune infine attiverà un percorso di autocertificazione per le pratiche Ecoabita, con controlli a campione. Per poter attuare tutto questo c'è tempo fino al 31 dicembre 2011. "Influirà sul bilancio, ne siamo consapevoli - continua Ferrari - ma ci auguriamo che questo inneschi nuove richieste dei permessi di costruire".

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