28/09/09

Incentivi energia solare presto ridotti

Il governo intende ridurre gradualmente gli incentivi per l'utilizzo dell'energia solare.

Da tempo gli esperti del Fotovoltaico come fonte alternativa di energia elettrica si interrogano sul suo futuro poichè, probabilmente nel 2010, verranno raggiunti i 1.200 MW negli impianti istallati in Italia.
Questa soglia determina infatti il tetto sotto il quale è possibile usufruire del cosiddetto Conto energia, ovvero l'incentivo statale che di fatto ha permesso una diffusione così significativa del fotovoltaico.
Probabilmente, si stima, l'energia prodotta dai pannelli solari si stabilizzerà rispetto ai prezzi di mercato iniziando una fase in cui l'intervento pubblico sarà sempre meno necessario. La diffusione sul territorio, invece, sarà sempre più capillare e sfrutterà con maggiore attenzione le zone italiane termicamente più idonee, ovvero il Mezzogiorno.

Stefano Saglia, sottosegretario alla Sviluppo Economico con delega all'energia, afferma:
"Cercheremo di ridurli, non come ha fatto la Spagna in modo traumatico, ma gradualmente".
Secondo Saglia, "il vero problema sulle rinnovabili riguarda l'eolico. Dato che l'Italia ha un paesaggio specifico ed è difficile costruire la pale per ragioni ambientali".


Le sovvenzioni, seppur in misura ridotta, saranno necessarie almeno per altri 5-7 anni, fino al raggiungimento della grid parity.

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