11/08/09

Incentivi locali notturni

Roma: contenere gli eccessi della movida, senza penalizzare chi vuole solo divertirsi. Il sindaco e forze dell’ordine hanno confezionato il pacchetto di misure per la sicurezza «partecipata». Non solo divieti dunque, ma anche una serie di provvedimenti pensati apposta per incentivare (e premiare) il coinvolgimento delle persone nel controllo del territorio.
I gestori dei locali, in primis, e poi la cittadinanza più in generale. Grazie al loro aiuto, e ai loro occhi, quindi a forme di vigilanza anche «privata», il Comune pensa di riuscire a inibire comportamenti di natura delinquenziale nelle zone del centro, in modo da usare l’animazione (la movida) a proprio favore. Perché laddove ci sono i locali non c’è il problema dell’isolamento, e in teoria dovrebbe essere più difficile commettere reati.

Risultato: tre ordinanze e due protocolli. Il primo protocollo consente ai locali virtuosi (per essere considerati tali è sufficiente che rispettino alcune regole base, tipo il divieto di servire da bere ai minori di sedici anni) di prorogare l’orario di chiusura fino alle 5 del mattino, mentre l'altro premierà gli esercenti che garantiranno la quiete nei pressi dei loro locali con una diminuzione del canone di occupazione del suolo pubblico.

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